martedì 27 settembre 2016

Alessandro di Melfi non è Alessandro di Bergamo

 

 
Lo stesso sito della Cattedrale di Melfi contiene notizie false. Pur troppo il web riporta dati fasulli, ma i documenti di Melfi sono ben chiari.
 
Nel 1626 arrivarono per volere del vescovo Scaglia ben 35 reliquie di santi. Tra i quali quelle di S. Alessandro, estratto dalla catacomba di S. Callisto, con anche quattro teschi appartenenti a quattro Martiri estratti dalla stessa catacomba: Amanzio, Leureato, Gaudenzia e Costanza.
 
S. Alessandro, proveniente da Roma, è stato identificato con il martire venerato il 9 febbraio, e in questa data venerato, oltre che il 22 maggio, a ricordo della traslazione.