mercoledì 4 marzo 2015

San Lucio I, papa





San Lucio I, papa, nato a Roma, governò la Chiesa come successore di Pietro dal 25 giugno 253 al 5 marzo 254.
Sepolto precedentemente nel Cimitero di Callisto, fu poi da papa Pasquale I traslato in S. Cecilia. Sue reliquie insigni sono a S. Sisto a Via Appia in un cofanetto murato nella parete sinistra.
Nella chiesa di S. Cecilia venne posto in un sarcofago, oggi nella cripta voluta dal cardinale Rampolla del Tindaro, unitamente ai resti di Urbano martire.
Il 19 ottobre del 1589 vi fu la ricognizione delle reliquie e il 22 novembre dello stesso anno Clemente VIII le ricollocò nel loro sito.
L’antico Martirologio Romano in data 4 marzo, riportava: A Roma, sulla via Appia, il natale di san Lucio primo, Papa e Martire, il quale nella persecuzione di Valeriano per la fede di Cristo mandato prima in esilio, e poi per divino volere avendo ottenuto il permesso di ritornare alla sua Chiesa, finalmente, dopo essersi moltissimo affaticato contro i Novaziani, con la decapitazione compì il martirio. San Cipriano poi lo celebrò con somme lodi.

Il nuovo Martirologio Romano, edito in italiano nel 2004, riporta in data 5 marzo:
“A Roma sulla via Appia nel cimitero di Callisto, deposizione di san Lucio, papa, che, successore di san Cornelio, subì l’esilio per la fede in Cristo e, insigne testimone della fede, affrontò le difficoltà del suo tempo con moderazione e prudenza”.