giovedì 24 ottobre 2013

Rosario Livatino, "in odium fidei, uti fertur"




FRANCESCO MONTENEGRO

per grazia di Dio e mandato della Sede Apostolica

ARCIVESCOVO METROPOLITA DI AGRIGENTO


-Vista l’istanza del postulatore della causa di canonizzazione del servo di Dio ROSARIO LIVATINO con la quale si chiede l’introduzione di detta causa;
-sentiti i nostri fratelli dell’episcopato siculo ed avendo  avuto il loro parere favorevole con nota del 31 maggio 2010;

-ricevuto il “nihil obstat” della Congregazione delle cause dei santi prot. N. 2986-1/11 del 11 maggio 2011

DECRETIAMO

di accettare la predetta istanza del postulatore e di introdurre la causa di canonizzazione del servo di Dio ROSARIO LIVATINO, magistrato.

Rosario Livatino, è stato proposto come testimone del XXI secolo per la regione ecclesiastica siciliana, nel convegno ecclesiale della Chiesa Italiana tenutosi a Verona nell’ottobre 2006.

Rosario Angelo Livatino, nacque a Canicattì, provincia e Arcidiocesi di Agrigento il 3 ottobre 1952, primo ed unico figlio di Vincenzo Livatino, avvocato e di Rosalia Corbo. Fu educato ai più nobili ideali in seno alla famiglia, e trovò nei docenti, dalle elementari alle superiori, preziosi e validi educatori.
Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza all’università di Palermo, vinse il concorso ed entrò nella magistratura.
Per dieci anni, dal 1979 al 1989 fu Sostituto Procuratore della Repubblica ad Agrigento, dove si occupò di numerose inchieste di criminalità e di mafia.

Condusse le indagini su quella che sarà poi chiamata la tangentopoli siciliana. Non temette le vendette della criminalità e insieme ad altri magistrati scoprì numerosi intrecci malavitosi. Venne ucciso il 21 settembre 1990 in un agguato mafioso mentre si recava al lavoro senza scorta.
“Martire della giustizia e, indirettamente, della fede”: così Giovanni Paolo II definì il giudice Rosario Livatino.

La sessione introduttiva del processo verrà celebrata il giorno 21 settembre 2011 alle ore 18, anniversario della morte del servo di Dio, presso la Chiesa di San Domenico a Canicattì.
Si invitano tutti i fedeli che sono in possesso di scritti autografi e non, del servo di Dio ROSARIO LIVATINO di farne pervenire copia al Tribunale Ecclesiastico costituito per questo processo di canonizzazione, presso la nostra Curia Arcivescovile – via Duomo, 96 – Agrigento.

Agrigento, 27 giugno 2011
+ Francesco Montenegro