venerdì 2 dicembre 2011

PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE 2011



Comunità Pastorale “Epifania del Signore”
parrocchia San Paolo Apostolo – Brugherio



Primo Venerdì di DICEMBRE 2011
AdorazioNE eucaristica

(Dopo l’esposizione)
ADORAZIONE COMUNITARIA
“Questo è il mio Corpo”

PREGHIERA dell’angelo
 (insieme)

Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo.
Ti chiedo perdono per coloro che
non credono, non adorano, non sperano
e non Ti amano.
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo:
io Ti adoro profondamente
e Ti offro
il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità
di Gesù Cristo,
presente in tutti i tabernacoli della terra,
in riparazione degli oltraggi,
dei sacrilegi e delle indifferenze
con cui Egli stesso viene offeso.
E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria,
io Ti chiedo la conversione dei poveri peccatori.
Amen.

Preghiera di S. Bonaventura
(insieme)

Gesù, Pane degli angeli, cibo degli eletti,
nostro pane quotidiano,
più di ogni altro nutriente e fragrante di dolcezza.
Di te, che gli angeli contemplano,
abbia sempre fame e si nutra l'anima mia.
Il mio cuore abbia sempre sete di te,
o mio Dio, sorgente di vita,
fonte di sapienza e di scienza,
origine d'eterna luce,
inesauribile torrente di delizie,
tesoro della casa di Dio.
Te sempre desideri il mio cuore,
te cerchi, te aneli, te trovi,
a te giunga, te mediti,
di te parli, tutto operi a gloria tua,
con umiltà e discrezione, con amore e piacere,
con spontaneità e costanza.
Tu solo sii sempre la mia speranza,
mia unica gioia e mia pace,
tu mio riposo e mia serenità,
tu mio rifugio e aiuto,
tu mia eredità, mio bene e mio tesoro;
in te sempre siano, fissi, sicuri
e fermamente radicati
il mio cuore e la mia mente.
Amen.

PREGHIamo
con il cantico di daniele
(a cori alterni, celebrante e assemblea)

Venite alla sorgente, voi che avete sete;
cercate il Signore: ora si fa trovare, alleluia.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Venite alla sorgente, voi che avete sete;
cercate il Signore: ora si fa trovare, alleluia.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Venite alla sorgente, voi che avete sete;
cercate il Signore: ora si fa trovare, alleluia.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Venite alla sorgente, voi che avete sete;
cercate il Signore: ora si fa trovare, alleluia.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Venite alla sorgente, voi che avete sete;
cercate il Signore: ora si fa trovare, alleluia.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo
gli abissi e siedi sui cherubini, degno di lode e di gloria nei secoli.

Venite alla sorgente, voi che avete sete;
cercate il Signore: ora si fa trovare, alleluia.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Venite alla sorgente, voi che avete sete;
cercate il Signore: ora si fa trovare, alleluia.

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Venite alla sorgente, voi che avete sete;
cercate il Signore: ora si fa trovare, alleluia.


ADORAZIONE PERSONALE
“Fate questo in memoria di me”

Dalle «Catechesi» di san Cirillo di Gerusalemme, vescovo

    Noi annunziamo che Cristo verrà. Infatti non è unica la sua venuta, ma ve n'è una seconda, la quale sarà molto più gloriosa della precedente. La prima, infatti, ebbe il sigillo della sofferenza, l'altra porterà una corona di divina regalità. Si può affermare che quasi sempre nel nostro Signore Gesù Cristo ogni evento è duplice. Duplice è la generazione, una da Dio Padre, prima del tempo, e l'altra, la nascita umana, da una vergine nella pienezza dei tempi.
    Due sono anche le sue discese nella storia. Una prima volta è venuto in modo oscuro e silenzioso, come la pioggia sul vello. Una seconda volta verrà nel futuro in splendore e chiarezza davanti agli occhi di tutti.
    Nella sua prima venuta fu avvolto in fasce e posto in una stalla, nella seconda si vestirà di luce come di un manto. Nella prima accettò la croce senza rifiutare il disonore, nell'altra avanzerà scortato dalle schiere degli angeli e sarà pieno di gloria.
    Perciò non limitiamoci a meditare solo la prima venuta, ma viviamo in attesa della seconda. E poiché nella prima abbiamo acclamato: «Benedetto colui che viene nel nome del Signore» (Mt 21, 9), la stessa lode proclameremo nella seconda. Così andando incontro al Signore insieme agli angeli e adorandolo canteremo: «Benedetto colui che viene nel nome del Signore» (Mt 21, 9).
    Il Salvatore verrà non per essere di nuovo giudicato, ma per farsi giudice di coloro che lo condannarono. Egli, che tacque quando subiva la condanna, ricorderà il loro operato a quei malvagi, che gli fecero subire il tormento della croce, e dirà a ciascuno di essi: «Tu hai agito così, io non ho aperto bocca» (cfr. Sal 38, 10).
    Allora in un disegno di amore misericordioso venne per istruire gli uomini con dolce fermezza, ma alla fine tutti, lo vogliano o no, dovranno sottomettersi per forza al suo dominio regale.
    Il profeta Malachia preannunzia le due venute del Signore: «E subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate» (Ml 3, 1). Ecco la prima venuta. E poi riguardo alla seconda egli dice: «Ecco l'angelo dell'alleanza, che voi sospirate, ecco viene … Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederà per fondere e purificare» (Ml 3, 1-3).
    Anche Paolo parla di queste due venute scrivendo a Tito in questi termini: «È apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, che ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, nell'attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo» (Tt 2, 11-13). Vedi come ha parlato della prima venuta ringraziandone Dio? Della seconda invece fa capire che è quella che aspettiamo.
    Questa è dunque la fede che noi proclamiamo: credere in Cristo che è salito al cielo e siede alla destra del Padre. Egli verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti. E il suo regno non avrà fine.
Verrà dunque, verrà il Signore nostro Gesù Cristo dai cieli; verrà nella gloria alla fine del mondo creato, nell'ultimo giorno. Vi sarà allora la fine di questo mondo, e la nascita di un mondo nuovo.

Le letterine a Gesù Eucaristia
della serva di dio Antonietta meo

Antonietta Meo, detta familiarmente “Nennolina”, viene alla luce a Roma il 15 dicembre 1930, in una famiglia di solidi principi morali e religiosi. È una bambina vivace ed allegra, con una gran voglia di giocare. Un giorno si fa male sbattendo il ginocchio su un sasso, nel giardino dell’asilo. Il dolore non passa, i medici diranno: “osteosarcoma”. Si dovrà amputare la gamba. Una lunga via crucis negli ospedali fino alla morte, fra atroci dolori, nel luglio 1937, a soli sei anni e mezzo. Nennolina ha lasciato un diario e più di cento letterine rivolte a Gesù, Maria e Dio Padre che rivelano una vita di unione mistica davvero straordinaria. Ora si attende che la Santa Sede - al termine del complesso iter introdotto alcuni anni fa presso il Vicariato di Roma - si pronunci favorevolmente sulla santità di questa giovanissima serva di Dio elevandola alla gloria degli altari. Nennolina diventerebbe in questo modo la più giovane santa, non martire, della storia della Chiesa. E’ stata dichiarata "Venerabile" da Papa Benedetto XVI in data 17 dicembre 2007.

Caro Gesù Eucaristia Ti voglio tanto bene!… ma molto!…
Non solo perché sei il Padre di tutto il mondo, ma anche perché sei il Re di tutto il mondo, io voglio essere sempre la lampada tua che arde notte e giorno davanti e vicino a te nel Sacramento dell'altare. Gesù io vorrei queste tre grazie la prima - fammi santa e questa è la cosa più importante la seconda - dammi delle anime la terza- fammi camminare bene, veramente questa non è molto importante.
Non dico che mi ridai la gamba, quella te l'ho donata!…
Gesù Eucaristia la maestra Suor Noemi mi piace molto e quindi le voglio molto bene, aiutala a fare tutte le cose necessarie, che tu gli vuoi far fare. Caro Gesù Eucaristia!…
ti voglio molto bene perciò non vedo l'ora si avvicini il Natale.
Tu fa che il cuore mio ti faccia tanta luce quando tu verrai nel mio povero cuore. Caro Gesù, farò molti sacrifici per te per offrirteli quando farò la prima Santa Comunione.
Caro Gesù Eucaristia!…Voglio molto soffrire per riparare anche i peccati degli uomini specialmente per quelli che sono molto cattivi.
Gesù Eucaristia ti saluto e ti bacio tua Antonietta.
Buona notte Gesù buona notte Madonnina.
(Lettera 33 del 16 ottobre 1936)

Caro Gesù Eucaristia ti voglio tanto tanto ma tanto bene caro Gesù!…
E sono molto contenta che fra sette giorni sarà il S. Natale e potrò riceverti nella S. Comunione.
Caro Gesù libera tante anime dal purgatorio perché vengano a glorificare in Paradiso la SS. Trinità.
Caro Gesù di a Dio Padre che sono contenta che Lui mi ha ispirato di fare la prima Comunione il giorno di Natale perché è proprio il giorno che nacque Gesù in terra per salvarci e per morire sulla Croce. Caro Gesù di a Dio Padre che le voglio tanto bene e che lo ringrazio che presto sarà il S. Natale.
Caro Gesù benedici la Chiesa il Papa e il Clero.
Caro Gesù da tanta forza a quella ammalata perché possa sopportare i suoi dolori e ti raccomando quel Sacerdote e aiuta specialmente quel peccatore.
Caro Gesù benedici i miei genitori a me la mia sorellina i miei zii e la zia i nonni e nonne e tutto il mondo
e specialmente ti raccomando di convertire molti peccatori.
Caro Gesù, io voglio che la Madonnina mi dia Lei con le sue mani il Suo Gesù.
Saluti carezze e baci dalla tua cara Antonietta
(Lettera n. 98 - 17 dicembre 1936)

Caro Gesù Eucaristia ti voglio tanto bene e io sono molto contenta che domani mattina verrò a riceverti nella S. Comunione.
Caro Gesù, domani quando sarai nel mio cuore
fai conto che la mia anima fosse una mela
e come nella mela ci stanno i semi
dentro alla mia anima fa che ci sia un armadietto,
e come sotto alla buccia dei semi ci sta il seme bianco,
così fa che dentro all'armadietto ci sia la tua grazia
che sarebbe come il seme bianco
e fa che questa grazia la lascerai sempre con me.
Caro Gesù io so che Ti fanno tante offese, io voglio riparare tutte queste offese, caro Gesù se Tu fossi un uomo come noi e ti rinchiudessi dentro a una casa non sentiresti le offese che Ti vengono fatte, così potresti fare Te, venire nel mio cuore e restare chiuso con me e io Ti farò tanti sacrifici e Ti dirò qualche parolina per consolarti. Caro Gesù di alla Madonnina che io so che domani è la sua festa e io vorrò fare tanti sacrifici per consolarla . Caro Gesù di a Dio Padre che gli voglio tanto bene Caro Gesù, io Ti adoro e Ti bacio i piedi e Ti manda tanti saluti la Tua cara
Antonietta e Gesù
Caro Gesù Tu che soffristi tanto sulla Croce imparami prima a fare il mio dovere per potere poi fare i sacrifici
(Lettera n.134 - 10 febbraio 1937 firma autografa)

INTENZIONI DI PREGHIERA
APOSTOLATO DELLA PREGHIERA
ANNO 2011 - Dicembre

INTENZIONE GENERALE
"Perché tutti i popoli della terra, attraverso la conoscenza ed il rispetto reciproco, crescano nella concordia e nella pace".

INTENZIONE MISSIONARIA
"Perché i bambini e i giovani siano messaggeri del Vangelo e perché la loro dignità sia sempre rispettata e preservata da ogni violenza e sfruttamento".

INTENZIONE DEI VESCOVI
"Perché lo Spirito Santo susciti nelle nostre comunità una più profonda e autentica comunione tra laici e presbiteri, per rispondere insieme al compito urgente dell'educazione".

LITANIE DELL’EUCARISTIA

Signore, pietà
Cristo, pietà
Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici
Padre celeste, Dio abbi pietà' di noi
Figlio Redentore del mondo, Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi
Santissima Eucaristia noi Ti adoriamo
Dono ineffabile del Padre noi Ti adoriamo
Segno dell'amore supremo del Figlio noi Ti adoriamo
Prodigio di carità dello Spirito Santo noi Ti adoriamo
Frutto benedetto della vergine Maria noi Ti adoriamo
Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo
noi Ti adoriamo
Sacramento che perpetua il sacrificio della Croce noi Ti adoriamo
Sacramento della nuova ed eterna Alleanza noi
Ti adoriamo
Memoriale della morte e risurrezione del Signore noi Ti adoriamo
Memoriale della nostra salvezza noi Ti adoriamo
Sacrificio di lode e di ringraziamento noi Ti adoriamo
Sacrificio di espiazione e di propiziazione noi Ti adoriamo
Dimora di Dio con gli uomini noi Ti adoriamo
Banchetto delle nozze dell'Agnello noi Ti adoriamo
Pane vivo disceso dal cielo noi Ti adoriamo
Manna nascosta piena di dolcezza noi Ti adoriamo
Vero agnello pasquale noi Ti adoriamo
Diadema dei sacerdoti noi Ti adoriamo
Tesoro dei fedeli noi Ti adoriamo
Viatico della Chiesa pellegrinante noi Ti adoriamo
Rimedio delle nostre quotidiane infermata' noi Ti adoriamo
Farmaco di immortalata' noi Ti adoriamo
Mistero della fede noi Ti adoriamo
Sostegno della speranza noi Ti adoriamo
Vincolo della carata' noi Ti adoriamo
Segno di unità e di pace noi Ti adoriamo
Sorgente di gioia purissima noi Ti adoriamo
Sacramento che germina i vergini noi Ti adoriamo
Sacramento che da forza e vigore noi Ti adoriamo
Pregustazione del convito del cielo noi Ti adoriamo
Pegno della nostra risurrezione noi Ti adoriamo
Pegno della gloria futura noi Ti adoriamo
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo perdonaci, Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo esaudiscici, Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo abbi piena' di noi. 
Hai dato loro il Pane disceso dal cielo, che porta in se ogni dolce

PREGHIERA di s. s. pio xi

O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, guarda a noi umilmente prostrati dinanzi al tuo altare. Noi siamo tuoi e tuoi vogliamo essere e per poter vivere a Te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi spontaneamente si consacra al tuo Sacratissimo Cuore.
Molti purtroppo non Ti conobbero mai; molti, disprezzando i tuoi comandamenti, Ti ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbi misericordia degli uni e degli altri e attira tutti al tuo Cuore Santissimo. O Signore, sii il Re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da Te, ma anche dei figli prodighi che Ti abbandonarono; fa' che questi quanto prima ritornino alla casa paterna. Sii Re di coloro che vivono nell'inganno dell'errore o per discordia da Te separati; richiamali al porto della verità e all'unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo Pastore. Largisci, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua Chiesa, largisci a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine; fa' che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: sia lode a quel Cuore divino, da cui venne la nostra salvezza; a Lui si canti gloria e onore nei secoli. Amen.