sabato 8 ottobre 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano





8 ottobre
SAN GIOVANNI CALABRIA, sacerdote

San Giovanni Calabria, nato a Verona l’8 ottobre 1873 e qui morto santamente il 4 dicembre 1954. Un evento importante della sua vita è del 1900. In una nebbiosa sera di novembre, Giovanni Calabria, giovane studente veronese di teologia, scorge un mucchietto di stracci in un anfratto del portone: è un piccolo zingarello costretto a elemosinare e portare ogni giorno una certa somma per sfuggire a botte e soprusi; non sapendo dove altro rifugiarsi, cerca di difendersi dal freddo. È un disperato come tanti, uno di quelli per cui non esiste la parola futuro. Giovanni lo porta nella sua casa e lo affida alla madre, abituata a condividere la generosità del figlio. Quella notte non riesce però a prendere sonno, e gli nasce l'idea di pregare, ma soprattutto di lottare per opporsi a ingiustizie come questa. Lo farà per oltre 50 anni, promuovendo tramite la fondazione dell'Opera Don Calabria, attività di assistenza presenti in ben 12 nazioni e 4 continenti. Beatificato il 17 aprile 1988 è stato canonizzato il 18 aprile 1999. La sua memoria è celebrata a Verona, sua diocesi di origine e dove visse gran parte della vita, l'8 ottobre.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 4 dicembre: A Verona, san Giovanni Calabria, sacerdote, che fondò la Congregazione dei Poveri Servi e delle Povere Serve della Divina Provvidenza.

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano




8 ottobre
SANT’ANSELMO DA LUCCA, vescovo

Anselmo di Baggio (luogo di nascita) e come Anselmo II di Lucca, diocesi di cui fu vescovo. Visse 46 anni, dal 1040 al 1086. Oggi viene ricordato - oltre che a Mantova e a Lucca, dall'ordine benedettino, di cui era monaco - e a San Miniato. Lo zio, Papa Alessandro II, lo aveva voluto sulla cattedra episcopale toscana. Il nipote gli fu fedele nei contrasti con l'Imperatore Enrico IV, durante i quali fu consigliere presso Matilde di Canossa. Fu anche un moralizzatore dei costumi ecclesiali. Il Papa lo inviò più volte in Germania e in Lombardia, dove divenne legato permanente. Si stabilì a Mantova, dove morì.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 18 marzo: A Mantova, transito di sant’Anselmo, vescovo di Lucca: fedelissimo alla Sede Romana, durante la lotta per le investiture ripose nelle mani del papa san Gregorio VII l’anello e il pastorale, che a malincuore aveva ricevuto dall’imperatore Enrico IV; scacciato dalla sua sede da parte dei canonici che rifiutavano la vita comune con lui, fu mandato come legato in Lombardia dal papa, al quale fu di grande aiuto.