domenica 7 agosto 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano




7 agosto
SAN SISTO II, papa, e COMPAGNI martiri

Sisto Papa (257-258), come afferma san Cipriano vescovo di Cartagine, fu preso nella persecuzione di Valeriano, mentre celebrava la liturgia eucaristica al cimitero di Callisto e messo a morte per la fede con quattro dei suoi diaconi (6 agosto 258). Fu sepolto nello stesso cimitero sulla via Appia. La sua memoria è inserita nel Canone Romano. Lorenzo, suo diacono, lo seguì nel martirio quattro giorni dopo.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 7 agosto: Santi Sisto II, papa, e compagni, martiri. Il papa Sisto, mentre celebrava i sacri misteri insegnando ai fratelli i precetti divini, per ordine dell’imperatore Valeriano, fu subito arrestato dai soldati sopraggiunti e decapitato il 6 agosto; con lui subirono il martirio quattro diaconi, deposti insieme al pontefice a Roma nel cimitero di Callisto sulla via Appia. Nello stesso giorno anche i santi Agàpito e Felicissimo, suoi diaconi, morirono nel cimitero di Pretestato, dove furono pure sepolti.

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano







7 agosto
SAN GAETANO, sacerdote

Gaetano da Tiene (Vicenza, ottobre 1480 – Napoli 7 agosto 1547), protonotario apostolico di Giulio II, lasciò sotto Leone X la corte pontificia maturando, specie nell’Oratorio dei Divino Amore, l’esperienza congiunta di preghiera e di servizio ai poveri e agli esclusi. E’ restauratore della vita sacerdotale e religiosa, ispirata al discorso della montagna e al modello della Chiesa apostolica. Devoto del presepe e della passione del Signore, fondò (1524) con Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Teate), poi Paolo IV (1555-1559), i Chierici Regolari Teatini. Per la sua illimitata fiducia in Dio è venerato come il santo della provvidenza.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 7 agosto: San Gaetano da Thiene, sacerdote, che a Napoli si dedicò a pie opere di carità, in particolare adoperandosi per i malati incurabili, promosse associazioni per la formazione religiosa dei laici e istituì i Chierici regolari per il rinnovamento della Chiesa, rimettendo ai suoi discepoli il dovere di osservare l’antico stile di vita degli Apostoli.

Sant'Afra presunta prostituta e vera martire di Cristo


Martirologio Romano, 7 agosto: Ad Augsburg nella Rezia, oggi in Germania, santa Afra, martire: convertitasi a Cristo da una vita di peccato, si narra che, non ancora battezzata, sia stata data al rogo per aver confessato la sua fede in Cristo.

* * *

PREGHIERE DEI SACERDOTI

 
Preghiera del sacerdote
 
Signore, Tu mi hai chiamato al ministero sacerdotale
in un momento concreto della storia nel quale,
come nei primi tempi apostolici,
chiedi che tutti i cristiani,
e in modo speciale i sacerdoti,
siamo testimoni delle meraviglie di Dio
e della potenza del tuo Spirito.
 
Fa' che io sia testimone della dignità della vita umana,
della grandezza dell'amore
e della potenza del ministero ricevuto:
tutto ciò con la mia vita, totalmente consegnata a Te,
per amore, solo per amore, e per un amore più grande.
 
Fa' che il mio celibato sia un "sì" gioioso e lieto, che nasca dalla mia dedizione a Te
e agli altri, al servizio della Chiesa.
Dammi forza nelle mie debolezze
e fa' che ti ringrazi delle mie vittorie.
 
Madre, che hai pronunciato il "sì" più grande e mirabile
di tutti i tempi,
che io sappia trasformare la mia vita ogni giorno
in una fonte generosità e di dedizione
e accanto a te,
ai piedi delle grandi croci del mondo,
io mi associ al dolore redentore della morte del tuo Figlio
per gioire con Lui nel trionfo della sua resurrezione
per la vita eterna. Amen.

 
Preghiera che i sacerdoti possono ripetere ogni giorno
 
Dio onnipotente, che la Tua grazia ci aiuti affinché noi, che abbiamo ricevuto il ministero sacerdotale, possiamo servirTi in modo degno e devoto, con tutta purezza e buona coscienza. Se non riusciamo a spendere la vita con tanta innocenza, concedici comunque di piangere degnamente il male che abbiamo compiuto, e di servirTi in tutto fervidamente con spirito d'umiltà e con il proposito di buona volontà. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

 
Invocazione
 
O buon Gesù, fa' che io sia sacerdote secondo il Tuo cuore.

Preghiera a Gesù Cristo
 
Gesù dilettissimo, tu che con singolare benevolenza mi hai chiamato, tra migliaia di uomini, alla tua sequela e alla eccellente dignità sacerdotale. Ti chiedo di concedimi la tua forza divina affinché possa adempiere nel modo giusto il mio ministero. Ti imploro, Signore Gesù di far rivivere in me, oggi e sempre, la tua grazia, che mi è stata data per l'imposizione delle mani del Vescovo. O medico potentissimo delle anime, guariscimi in maniera tale che non ricada nei vizi e rifugga da ogni peccato e possa compiacerti fino all'istanza della mia morte. Amen.

 
Preghiera per implorare la grazia di custodire la castità
 
Signore Gesù Cristo, sposo della mia anima, delizia del mio cuore, anzi cuore mio e anima mia, di fronte a te mi prostro in ginocchio, pregandoti e supplicandoti con tutto il fervore di concedermi di perseverare e crescere ogni giorno nella vera fede. Per questo, Gesù dolcissimo, che io respinga ogni empietà, sia sempre estraneo ai desideri carnali e alle concupiscenze terrene, che combattono contro l'anima e che, con il tuo aiuto, conservi intemerata la castità.
 
O santissima e immacolata Vergine Maria, Vergine delle vergini e Madre nostra amantissima, purifica ogni giorno il mio cuore e la mia anima, chiedi per me il santo timore del Signore e una particolare sfiducia nelle mie proprie forze.
 
San Giuseppe, custode della verginità di Maria, custodisci l'anima mia da ogni peccato.
 
Voi tutte Vergini sante, che seguite ovunque l'Agnello divino, siate sempre sollecite nei confronti di me peccatore affinché non pecchi in pensieri, parole, opere ed omissioni e mai mi allontani dal castissimo cuore di Gesù. Amen

 
Preghiera per i sacerdoti
 
Signore Gesù, presente nel Santissimo Sacramento,
che hai voluto perpetuare la tua Presenza tra noi
per il tramite dei tuoi Sacerdoti,
fa' che le loro parole siano sempre le tue,
che i loro gesti siano i tuoi gesti,
che la loro vita sia fedele riflesso della tua vita.
 
Che essi siano quegli uomini che parlano a Dio degli uomini,
e agli uomini, di Dio.
Che non abbiano paura del dover servire,
servendo la Chiesa nel modo in cui essa ha bisogno di essere servita.
 
Che siano uomini, testimoni dell'eterno nel nostro tempo, camminando per le strade della storia con i tuoi stessi passi
e facendo a tutti del bene.
 
Che siano fedeli ai loro impegni,
gelosi della propria vocazione e della propria donazione,
specchio luminoso della propria identità
e che vivano nella gioia per il dono ricevuto.
 
Te lo chiedo per la tua Madre Maria Santissima:
lei che è stata presente nella tua vita
sarà sempre presente nella vita dei tuoi sacerdoti. Amen.


fonte: CONGREGATIO PRO CLERICIS